giovedì 26 gennaio 2012

Il Fisco inchioda Luca Laurenti. Pignorate sei case a Milano

 

Sei appartamenti nella zona di corso Buenos Aires, a Milano, per un valore totale di cinque milioni di euro: il proprietario è il comico Luca Laurenti, che presto però potrebbe perdere le sue proprietà immobiliari. Equitalia ha disposto il pignoramento, come riporta la Repubblica. Tra l'altro proprio nel momento in cui sta per dire addio agli spot con Paolo Bonolis per Lavazza: sarà in onda solo a fine mese, perché l'azienda ha deciso di rescindere il contratto.
L’Agenzia delle entrate contesta il mancato pagamento di imposte Irap per 2 milioni di euro fra il 2000 e il 2005: tasse dichiarate, ma non versate dal conduttore, per via di un contenzioso avviato da lui e dalla moglie, Raffaella Ferrari, fin dal 2007 e che trascinandosi fino a oggi ha fatto lievitare in modo iperbolico la somma. 
La tesi sostenuta dai legali della coppia, risultata perdente nel primo grado di giudizio, è che l’imposta regionale per le attività produttive prevista per i liberi professionisti non riguardi la sua attività perché non dispone di un’organizzazione professionale — composta da segretarie, uffici e tutto il resto — come quelle su cui si reggono gli studi degli avvocati o dei commercialisti. Entro quindici giorni la decisione d’appello sulla causa. Poi, se la sentenza dovesse diventare definitiva, gli appartamenti potrebbero essere messi all’asta dall’ufficio delle esecuzioni del tribunale di Milano.

LA DIFESA DI LUCA LAURENTI/ Contattato telefonicamente all'estero da Affaritaliani.it il Dott. Silvio Ceci fiscalista di Luca Laurenti, ha affermato quanto segue: "Le notizie circolate sulla stampa non sono corrette. Posso solo affermare che il signor Luca Laurenti è un cittadino-contribuente onesto e trasparente, chiariremo tutti i profili della vicenda al mio ritorno a Milano, peraltro è ben noto il clima e l'atteggiamento aggressivo dell'Agenzia delle Entrate e di Equitalia nei confronti dei cittadini italiani, in special modo negli ultimi tempi.
LA REPLICA DI EQUITALIA/ Equitalia e l'Agenzia delle Entrate "sono istituzioni pubbliche che rispettano la privacy e, quindi, non entreranno nel merito della vicenda che riguarda il signor Luca Laurenti". Il suo commercialista Silvio Ceci, invece, "risponderà nelle opportune sedi legali per quanto affermato contro la presunta "inefficienza dell'Agenzia delle Entrate e di Equitalia" che pagherebbero i "contribuenti" e, in particolare, il suo assistito.

Fonte: Libero

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